Da grande appassionato (o meglio malato) di sushi e, ovviamente, di vino, ho provato tanti vini in abbinamento, dallo Champagne, ai prosecchini, ai vermentini vari e gewurz fruttati. Una cosa è certa, il sushi è materia delicata, fatta di sensazioni saporifere a tendenza dolce del riso e del pesce (dipende anche dal tipo), da una sottile vena acida data dall’aceto e sakè impiegati per amalgamare il riso. Cambia tutto se si utilizzano salse di soia e wasabi in abbondanza, come uso fare io abitualmente. Si passa a sapidità e tendenza amarognola dominanti, con un’impennata dell’aromaticità. Il vino in abbinamento dovrà essere morbido e dotato di bella aromaticità, ma anche possedere una vena acida non troppo spiccata, così come una sapidità ben bilanciata.
Bene, ho provato il mio amato sushi, (nighiri misti e sashimi) con un riesling tedesco della mosella, un Kabinett 2011 dell’ azienda J.J. Prüm (25,00 spesi beni in enoteca), e per quanto mi riguarda l’abbinamento è risultato armonico. Infatti il vino, dalla spiccata aromaticità, presenta una piacevole freschezza, e una bella sapidità, ma che sono contrastate dalle parti morbide, in primis dal residuo zuccherino notevole, e dalla grande avvolgenza glicerica.
L’abbinamento funzionerà se abbonderete, come me, con salse e wasabi, mentre se sarete più delicati sovrasterà il piatto.
Provare per credere…