Forteto della Luja

Loazzolo, un piccolo paese di tremila anime in provincia di Asti, deve a questa piccola realtà la sua fama nel panorama vitivinicolo. In quest’area di particolare vocazione, nota principalmente per la produzione di spumanti dolci e aromatici, Giancarlo Scaglione, il proprietario di Forteto della Luja, su suggerimento del noto produttore Giacomo Bologna, avvia a metà degli anni ’80 la produzione di un vino dolce passito da uve Moscato. Nasce così il Loazzolo, vino prodotto a partire da grappoli vendemmiati tardivamente e lasciati appassire su graticci, e il successo è immediato, tanto che questo pregiato nettare viene insignito nel 1992 della denominazione di origine controllata, la più piccola d’Italia. Non solo Moscato, nei circa 10 ettari vitati troviamo altre varietà tipiche del territorio come Barbera e Brachetto, posti su terreni di natura prevalentemente calcareo-marnose con percentuali variabili di argille e sabbie, ad una quota di circa 450 metri s.l.m. La filosofia produttiva è rimasta immutata nel corso degli anni e mira all’ottenimento della massima qualità senza utilizzo di chimica o macchinari (in vigna si usano splendidi cavalli..), scontata quindi la scelta della certificazione biologica. Oltre a questo la famiglia Scaglione ha compreso la fondamentale importanza delle biodiversità e del rispetto di quello che il territorio ha loro donato, operando da sempre per la valorizzazione di questi importanti aspetti, spesso sottovalutati. Tutti questi sforzi hanno portato nel 2007 al riconoscimento di Oasi WWF, unico caso in Italia di azienda vinicola insignita di tale titolo: non poteva esse altrimenti per una realtà dove boschi, vigneti e vecchie cascine hanno mantenuto condizioni ambientali estremamente diversificate, creando di fatto un mosaico dove gli elementi naturali e l’uomo si fondono idealmente. Oggi Giancarlo può contare sulla collaborazione della sua famiglia, in particolare sul supporto dei figli Giovanni e Silvia, una dimensione che si riflette anche nel contenuto numero di bottiglie prodotte, circa 50.000, che poggia su cinque etichette, quelle che vi vado di seguito a raccontare.

 

Moscato d’Asti PIASA SANMAURIZIO 2015

100% Moscato

Di colore oro antico, luminoso e attraente alla vista. Il naso morbido rivela tipicità e piacevolezza con note di salvia, ortica, acacia, tarassaco, cedro e polpa di albicocca. Passando all’assaggio è cremoso nella bolla e avvolgente nella dolcezza, mostra buon corpo e il sorso viene ravvivato da una freschezza ottimale, unita a note minerali, con sensazioni già percepite che si protraggono quanto basta.

 

 

 

Barbera d’Asti MON ROSS 2015

100% Barbera

Rosso rubino di media carica colorante. E’ vinoso e intenso nella sfera aromatica che racconta di rose, peonie, lamponi, more e una leggera speziatura che ricorda di canfora. In bocca è soprattutto fresco, quasi aspro e “rustico” con note erbacee e vegetali, chiudendo leggermente amaricante. E’ moderato nell’estensione aromatica e nel complesso è l’ideale compagno di piatti delicati e grassi.

 

 

 

Monferrato Rosso LE GRIVE 2014

Barbera, Pinot Nero e altri vitigni a bacca rossa

Rubino compatto dall’importante dotazione cromatica. In olfazione mostra buona forza con riconoscimenti di ginepro, roselline, fragoline di bosco, grafite, poi vaniglia e note di cioccolato bianco. Al sorso denota corpo, freschezza importante, note sapide e un tannino non eccessivo. Ingresso decisamente fresco e sull’onda della salivazione si muove con discrezione, con il finale di melograno e buccia di mela.

 

 

 

Loazzolo Vendemmia Tardiva PIASA RISCHEI 2009

100% Moscato bianco

Di abito oro antico con riflessi che virano all’ambra. Al naso è intenso con una buona sfera odorosa che ricorda di frutta candita, fico d’india, albicocche, scorza d’agrume, leggere note di zafferano e curry, ginestra e fieno secco. In bocca è ricco nel corpo, la dolcezza non stanca visto il buon contenuto in acidi, presenti in abbondanza e ancora in grado di donargli molta longevità. Buona persistenza con finale di bocca particolare, condito di mou e caffè dolce.

 

 

 

Piemonte Brachetto Passito PIAN DEI SOGNI 2012

100% Brachetto

Delicato nella massa colorante rosso rubino che tende alla trasparenza. In avvicinamento è docile, suadente, con violette e rose, more di rovo e marasche in confettura, miele di castagno, spezie dolci. in assaggio mostra un sostanziale bilanciamento tra parti morbide e dure, zuccheri da una parte e acidi dall’altra reggono lo schema, con ritorni confetture, per una scia aromatica senza alti ne bassi.

 

 

 

 

www.fortetodellaluja.it

Regione Candelette, 4 • 14051, Loazzolo (AT)
tel. e fax: 0141831596
e-mail: info@fortetodellaluja.it 

 

 

 

 

Alla prossima!!!

 

 

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