Casale del Giglio

Casale del Giglio ha il merito di aver creduto in un territorio “vergine” dal punto di vista vitivinicolo come l’Agropontino, nel Lazio. La tenuta nasce nel 1967, ma dobbiamo attendere fino al 1985 quando Antonio Santarelli – il proprietario – assieme al padre Dino, decide di avviare un progetto ambizioso al fine di individuare le cultivar più idonee a quel particolare terroir. L’idea coinvolge ampelografi e professori universitari, tra i quali il noto prof. Attilio Scienza, e porta alla messa a dimora di 60 diversi vitigni sperimentali, con tecniche di coltivazione ispirate a quelle praticate tradizionalmente in zone come Bordeaux, in Australia e in California. Un’avventura complessa e rischiosa, mai tentata da quelle parti, di cui diviene interprete in cantina l’enologo Paolo Tiefenthaler. L’azienda ha così provveduto nel corso degli anni alla riconversione a filare di 160 ettari, valorizzando solo le uve che hanno dimostrato nel tempo risultati costanti e dunque una perfetta integrazione con quel territorio caldo e soleggiato, ma che beneficia dei venti provenienti dal vicino Mar Tirreno: Chardonnay, Sauvignon, Syrah, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon, Petit Manseng, Viognier e Tempranillo, ma anche uve tradizionali dell’Italia centro-meridionale come Biancolella, Trebbiano, Fiano e Greco. Casale del Giglio grazie a questo ampio patrimonio viticolo è in grado di proporre una gamma di 20 etichette che include vini bianchi, rosati e rossi, ottenuti prevalentemente da monovitigno.

 

Viognier 2016

100% Viognier

Paglierino luminoso con riflessi verdolini nel calice. Entra deciso al naso, dove si contraddistingue per un timbro fruttato e floreale perfettamente coeso, che unisce profumi di tiglio, gelsomino e mimosa alle note di pera, mango, frutto della passione e lime. Bocca di medio corpo che si  slancia agrumata e fresca, carezzevole al palato e di notevole piacevolezza.

 

 

 

Sauvignon 2016

100% Sauvignon

Giallo paglierino di media carica cromatica, vivace e acceso. Apre su sensazioni floreali di sambuco, fiori d’acacia, felce, e prosegue su ricordi di caramella all’orzo, susina, uva spina e in minor rilievo appare un ricordo di pietra focaia. Assaggio che dopo l’iniziale percezione pseudocalorica scopre un ottimo connubio tra acidi e sensazioni minerali, con la chiusura quasi salina. 

 

 

 

Tempranijo 2015

100% Tempranillo

Rosso rubino scuro e impenetrabile, porpora al bordo. Naso che esprime un mix di frutti rossi e scuri maturi, di more di gelso, lamponi e mirtilli, poi ancora ricordi di ortensie, rose, tabacco, cannella e liquirizia. In assaggio conferma un importante estratto, quasi carnoso, ma si muove piuttosto agile. L’alcol deciso ha un effetto “ammorbidente” capace di addolcire i tannini donando  campo libero al frutto carnoso e fresco. Chiude su aromi balsamici, di liquirizia.

 

 

 

Petit Manseng 2016

100% Petit Manseng

Paglierino compatto, disegnato da riflessi verdolini. L’esordio aromatico di fiori bianchi cede il passo a sensazioni di mela, pesca, banana e papaya. Con il trascorrere del tempo escono profumi di fiori d’arancio e melissa. In bocca ha volume e si espande prima nel frutto polposo, poi mostra  il suo lato fresco e sapido, risultando nel complesso bilanciato.

 

 

 

Petit Verdot 2015

100% Petit Verdot

Rubino carico che sfuma al porpora. Quadro olfattivo principalmente floreale e fruttato che racconta di rose, ginepro, pepe, more e mirtilli, infine di spezie e delicate note vegetali. Assaggio voluminoso, ricco di estratto e in sostanziale equilibrio grazie al tannino mansueto. Nella scia aromatica conferma le stesse impressioni del naso e chiude con un ricordo mediterraneo di mirto  e chiodo di garofano.

 

 

 

Mater Matuta 2013

85% Syrah, 15% Petit Verdot

Impenetrabile e ricco color rubino compatto, che possiede ancora una giovanile riflessione violacea. Impatto aromatico di frutti neri maturi, visciole, cassis, poi ancora rose, mirto, geranio, tabacco e pepe bianco. Bocca grassa, generosa, che ha volume e precisione nel gioco tra il calore da un lato e i tannini dall’altro, mentre sul finale speziato e balsamico lascia percepire una  discreta componente minerale.

 

 

 

 

www.casaledelgiglio.it

Strada Cisterna–Nettuno Km. 13,00
04100 - Le Ferriere (LT) 
tel 06 92902530
e-mail: info@casaledelgiglio.it

 

Alla prossima!!!

 

 

 

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