Tenuta San Leonardo

Storia, cultura, eleganza: tre parole che ben descrivono questa antica realtà, una delle più importanti del panorama vitivinicolo nazionale, posta ad Avio, nella parte meridionale del Trentino, e posseduta dal XVIII secolo dai marchesi Guerrieri Gonzaga. L’azienda poggia le sue salde fondamenta nel luogo dove un tempo sorgeva il monastero dei frati crociferi, il nome della tenuta non a caso è posto ad omaggio di San Leonardo de Noblac, protettore dei prigionieri, alla cui memoria è dedicata anche una piccola chiesa nella quale ogni anno il giorno di San Leonardo, il 6 Novembre, viene celebrata una messa in suo onore. La famiglia è legata al vino da generazioni, una produzione che era però limitata al fabbisogno interno e alle vendite presso alcune attività della zona, questo fino ad arrivare agli anni ’70 periodo in cui fa ritorno a casa un giovane e ambizioso enologo: quel giovane è il marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, l’attuale proprietario, che forte degli studi in enologia e delle esperienze maturate presso la Tenuta San Guido a Bolgheri, decide che quello è il momento giusto per svoltare, sfruttando al meglio le potenzialità del territorio. tenuta_internoComprende quindi che la rivoluzione può partire da un solo posto, dalla vigna, vi impianta così il tanto celebrato Cabernet Sauvignon, che va così ad arricchire il patrimonio ampelografico allora costituito da Merlot ed altre varietà d’oltralpe. Tempo di attendere alcune stagioni ed arriva il momento di trasformare la materia prima in vino, così nel 1982 vede la luce quello che è tuttora il vino più conosciuto e premiato dell’azienda, che come i grand vin bordolesi porta il nome della tenuta, il San Leonardo. Quello è un periodo di grande fermento e di sperimentazione per trovare latenuta miscela perfetta delle uve, un impegno che coinvolge nell’opera anche il compianto Giacomo Tachis (conosciuto da Carlo ai tempi di San Guido), diventato da quel momento fidato collaboratore del marchese. All’interno del “taglio” viene introdotta una varietà presente nella tenuta dal 1850 e creduta Cabernet Franc, che si rivela essere invece Carmenère, ma questa scoperta non costituisce una delusione tutt’altro, il vitigno diventa la spalla fondamentale del C.S. nella celebre etichetta e troverà anche valorizzazione in purezza, a testimonianza dell’espressività raggiunta in quel particolare terroir.
vigneto Il territorio come ben sappiamo fa sempre la differenza, è la magica influenza che esso esercita sulla pianta, unita alla capacità dell’uomo di leggere lo “spartito”, che fa nascere prodotti unici e inimitabili. Nel caso della tenuta parliamo di un’area che beneficia di importanti regolazioni termiche, con una protezione dei venti gelidi grazie alle vicine montagne ed un passaggio di correnti benevole provenienti dal vicino lago di Garda. I vigneti sono posti ad altezze tra i 150 e 200 metri s.l.m. su suoli poveri, ciottolosi e sabbiosi, con quest’ultimi in particolare capaci di regalare grappoli particolarmente ricchi in pigmenti. Sono 30 gli ettari vitati costituiti prevalentemente da varietà francesi dove, oltre alle precedentemente citate, trovano elevazione Merlot e Petit Verdot, mentre tra le bianche il Riesling e il Sauvignon, coltivate nel nord della regione in posizione più fresca. I magnifici vigneti appaiono ben incastonati nello scenario fiabesco, con i filari allevati a Guyot e con le tradizionali pergole trentine, che evidenziano cura e precisione coerenti con lo stile dell’antica casata. villa-grestiCarlo oggi conduce la tenuta con il supporto dei suoi cari, in particolare del figlio Anselmo, portando avanti una tradizione ultracentenaria sfruttando al meglio lo splendido avamposto costituito dalla residenza di famiglia, la storica Villa Gresti – alla quale è dedicata un’etichetta che vi vado di seguito a raccontare – che offre loro da sempre la possibilità vivere in perfetta simbiosi con le vigne, così da poter trasmettere nel bicchiere vini che siano fedeli testimoni del territorio e dell’ annata.

 

 

 

VETTE  2015 

100% Sauvignon blanc

VetteGiallo paglierino scarico e acceso di gran luce. Vigoroso nella sfera odorosa tipica e varietale che ci ricorda di sambuco, fieno, pesca bianca, melone e papaya. Entra in bocca con pari potenza, delineando da subito il carattere fresco/sapido che gli dona ottimo slancio, riproponendo sfumature fruttate, agrumate e floreali. Anche il corpo è importante e complessivamente possiede i tratti del bianco da evoluzione.

3 tappi

 

 

 

TERRE  2013 

50% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 10% Carmenére

TerreRubino carico che diviene purpureo al bordo. Rivela aromi di peperone giallo, anice stellato, peonia, viola mammola, seguiti da melograno e ribes, mirtillo, tocchi di spezie orientali. Assaggio che evidenzia il corpo, tannicità setosa e la consueta acidità che lo snellisce donandogli allungo, con piacevoli ricordi di piccoli frutti rossi e fiori, insomma una coerente espressione di un vino di montagna.

3 tappi

 

 

 

VILLA GRESTI  2010 

90% Merlot, 10% Carmenére

Villa GrestiRubino di media intensità che comincia a virare al granato. Presenta un corredo aromatico elegante, raffinato, di viole appassite, ortensie, prugne in confettura, ginepro, timo, spezie dolci e tamarindo. In bocca si muove setoso grazie ad una presenza bilanciata di tutti gli elementi. Ingresso caldo, poi diviene tannico, infine fresco, e vince in lunghezza più che in forza esplosiva, lasciando in fondo un ricordo di erbe balsamiche.

3 tappi

 

 

 

 SAN LEONARDO  2010

60% Cabernet Sauvignon, 30% Carmenére, 10% Merlot

San LeonardoVeste rubino compatto con unghia ancora tendente al porpora. Naso elegante e variegato che racconta di rose, violette e geranio, peperone verde, mora di gelso, ribes e lampone, il tutto impreziosito da spezie dolci e tabacco. Sorso ricco ma non grasso, succoso, di notevole finezza visti i tannini quasi impercettibili e la freschezza elevata, per una lunghezza magistrale ed un finale di bocca pulito e appagante. E’ godibilissimo oggi ma mi piacerebbe riassaggiarlo tra un decennio.

4 tappi

 

 

 

Tenuta San Leonardo

 

Alla prossima!!!

 

 

 

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