Marcato è posta a Roncà, in Veneto, a cavallo tra le province di Verona e Vicenza. Fondata nel 1904, dopo oltre un secolo di storia, nel 2013 è iniziato un nuovo corso per l’azienda che, con Gianni Tessari e la sua famiglia, ha introdotto tecniche innovative, mantenendo sempre però un’occhio attento a quello che il passato ha insegnato. La superficie vitata disponibile è di 55 ettari dove trovano spazio varietà a bacca bianca tra le quali spiccano le autoctone Durella, Garganega e Trebbiano di Soave, mentre tra quelle a bacca rossa spazio alle internazionali come Cabernet e Merlot. Nel moderno stabilimento da 7.000 Mq di Roncà vengono trasformati in vino circa 5.000 quintali di uve. Qui troviamo, oltre agli uffici e ai locali di vinificazione, le cantine sotterranee dedicate alla maturazione degli spumanti metodo classico, sistema con cui da oltre 40 anni l’azienda produce il Lessini Durello Spumante. Questo vino – che ha fatto conoscere Marcato – è ottenuto da uva Durella, vitigno autoctono dei monti Lessini caratterizzato da una maturazione difficile che, offrendo un’elevata acidità, risulta perfetta per la spumantizzazione, mostrando inoltre un’innata capacità di trasferire tutta la mineralità tipica dei suoli vulcanici. La filosofia aziendale si può riassumere in due parole: uva e terra. Il credo quotidiano è il raggiungimento della perfetta combinazione/integrazione tra vitigno e territorio, allo scopo di ottenere vini caratteristici, unici, dotati di una propria identità che li differenzi tra la massa. La produzione annuale è di 400.000 e spazia dalle denominazioni Colli Berici, Lessini Durello e Soave. Vengono inoltre prodotte due linee a marchio La Giareta e I Prandi, dedicate rispettivamente a vini giovani del vicentino e del veronese. Ho scelto di raccontarvi questa moderna realtà, dal cuore antico, attraverso alcune tra le etichette più rappresentative.
Soave Classico MONTE TENDA 2014
80% Garganega, 20% Trebbiano di Soave
Paglierino bordato verdognolo a ricordarci la recente vendemmia. Lieve nella spinta aromatica che è comunque tipica e ci parla di fiori e frutti. Glicine, tiglio, mela, mandorla e una sottile nota di pietra focaia. Al palato vince l’acidità agrumata, sostenuta da una mineralità importante. Tuttavia è controbilanciato da sensazioni morbide che ne smorzano l’irruenta gioventù, addomesticandolo. Si dimostra coerentemente delicato di sorso in sorso e, nonostante la non eccessiva lunghezza, ripropone sensazioni fruttate di mela e pera, piacevoli.
Soave Classico PIGNO 2013
100% Garganega
Compatto nella massa paglierina che presenta gli ultimi raggi verdolini. Avvicinando il bicchiere comprendo il buon bagaglio olfattivo e trovo conferma poco dopo. Sambuco, mandorlo, fico, cedro, poi ancora ginestra, pesca gialla, mango, in sottofondo roccia di fiume. Possente anche al sorso dove nel corpo ricco avverto prima sapidità e freschezza – forti e coese – che poi lasciano uscire alcol e glicerina importanti. Le parti dure invogliano a riberlo, grazie ad una lunga scia di agrumi croccanti, frutta esotica e spezie dolci.
Lessini Durello Brut 36 MESI
Durella 85%, Pinor Nero e Chardonnay
Giallo dorato compatto e lucente, nel quale si propagano numerose catenelle di piccole bolle. Primo naso intenso nel quale si evidenziano di frutti come mela golden, frutta secca, susina matura, mango, cedro, ginestra e biancospino. In sottofondo le fragranze tipiche dei lieviti e note gessose. In bocca si fa apprezzare per una certa cremosità della bolla e una freschezza che invita alla beva di pari passo a una mineralità che sa di polvere di roccia. Di media spinta e lunghezza, ci lascia sul finale ricordi di polpa di agrumi e ananas.
Lessini Durello Brut 60 MESI 2007
Durella 85%, 15% Pinor Nero
Veste oro antico con riflessi bronzo, comunque dimostra vivacità e una presenza carbonica ancora interessante. Invita a risentirlo anticipando interessanti sfumature odorose mature ed evolute. Crosta di pane scuro, humus, fiori di campo, fieno bagnato, gelsomino, uva spina, mele, foglie di thè e una lieve mineralità gessosa. Rotondo e grasso all’ assaggio con bolle sferiche che carezzano il palato, fuse nel corpo, e acidi presenti nella giusta misura. Si sviluppa su note di frutta candita, mele, buccia di dattero, scorza d’agrume e una lieve speziatura di curcuma.
Alla prossima!!!