E’ la vigilia di Natale e per questa volta non voglio parlare di vino. Penso che se mi fosse chiesto quale bevanda rappresenta per me le feste di Natale, non avrei alcun dubbo nel rispondere: il punch al mandarino. Credo che la ragione principale di questa scelta sia da ricercare nella tradizione, nelle abitudini, in quello che rappresenta questa giornata. Bene… per quelli che come me sono cresciuti in una piccola città questo sarà ancora più facile da comprendere. Il giorno della vigilia è un’occasione imperdibile per rivedere i vecchi amici semplicemente spostandosi di bar in bar, senza il bisogno di ricorrere al nostro “amato” telefono cellulare e tutto si trasforma, catapultandoci per qualche ora nel clima che si respirava un tempo nelle osterie. Visto il freddo tra uno spostamento e l’altro – anche se anche quest’anno sembra di essere in un’altra stagione – quale migliore rimedio di un liquore dal notevole peso alcolico servito bollente?! E qui entra il gioco il punch al mandarino: per chi non lo sapesse si tratta di una bevanda di origine anglosassone che viene proposta in varie versioni e gusti.Quella che spopola dalle mie parti è quella appunto al mandarino, nello specifico quella prodotta dall’azienda Nardini di Fornaci di Barga (LU).
E’ un liquore con 50% in alcol da servire con una scorza di limone, in purezza oppure “alleggerito” con acqua o latte bollente. Capirete che non è il caso di esagarare, ma per riscaldarsi in una gelida giornata invernale è un vero toccasana. E’ inoltre un ottimo digestivo dopo le grandi abbuffate dei prossimi giorni.
Se non lo avete mai provato questo è il momento dell’anno più adatto e anche non sa fa freddo aiuterà a riscaldarci nell’anima, calandoci meglio nel clima delle feste…
Con l’occasione vi porgo i miei più cari auguri di buon Natale!
Alla prossima!!!